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“Il cinque agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi grazie particolari e di dare al mondo una speciale benedizione. Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me. In quei giorni non lavorate. Prendete la vostra corona del rosario e pregate. Digiunate a pane e acqua. Nel corso di tutti questi secoli mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni a me?”
Messaggio del 1 agosto 1984
Il Vangelo odierno si chiude con questa frase.
Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».
Gesù è il pane della vita, è il pane che dà la vita, è il pane che dà la vita eterna.
E la Madonna, di cui il 5 agosto festeggiamo il compleanno, ci dice infatti a proposito del “pane quotidiano”:
“Dacci oggi il nostro pane quotidiano”: chiedete al Padre celeste specialmente il pane per la vostra anima. Chiedetegli che questo pane non vi manchi mai affinchè possa diventare cibo che nutre la vostra vita spirituale e che vi santifichi per la vita eterna. Il pane quotidiano vi aiuta a capire ciò che si deve fare ma sappiate che questo nutrimento non vi può essere dato se non pregate.
Messaggio del 14 marzo 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Qui comprendiamo un aspetto importante, anzi fondamentale: Gesù, il pane della vita, non ci può essere dato se non preghiamo. Il pane e la preghiera vanno insieme.
Gesù quando prese il pane, pregò, recitò la preghiera prima di spezzarlo, e così fa ogni sacerdote nel memoriale del sacrificio, rinnovando quell’ultima cena ogni volta che si celebra la santa messa, che è la preghiera più sublime che possa giungere a Dio Onnipotente.
Se noi non viviamo la santa messa devotamente, in preghiera fervente; se noi non ci prepariamo accuratamente in preghiera prima della santa messa, se noi non ringraziamo adeguatamente e per un buon tempo dopo la santa messa, e prima durante e dopo aver ricevuto la comunione, in atteggiamo di profonda devozione, non possiamo dire di nutrirci come si deve del pane della vita.
Se ci nutriamo di Gesù senza questo atteggiamento continuo di preghiera ardente, incessante, devota, adorante, non ci nutriamo come ci deve del pane della vita, perciò non ci è dato il nutrimento del pane del cielo che santifica la nostra vita, che fa della nostra vita un pellegrinaggio verso la vita eterna, se non preghiamo.
Seguiamo dunque i consigli della Madonna: preghiamo, preghiamo, preghiamo!
Nutriamoci dell’Eucarestia con la preghiera.
Così sia!
Prima lettura | |
Es 16,2-4.12-15 Io farò piovere pane dal cielo per voi. | |
Dal libro dell’Èsodo In quei giorni, nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne. Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine». Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina o no secondo la mia legge. Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: “Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio”». La sera le quaglie salirono e coprirono l’accampamento; al mattino c’era uno strato di rugiada intorno all’accampamento. Quando lo strato di rugiada svanì, ecco, sulla superficie del deserto c’era una cosa fine e granulosa, minuta come è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: «Che cos’è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo». Parola di Dio | |
> | Salmo responsoriale |
Sal 77 | |
Donaci, Signore, il pane del cielo. Ciò che abbiamo udito e conosciuto e i nostri padri ci hanno raccontato non lo terremo nascosto ai nostri figli, raccontando alla generazione futura le azioni gloriose e potenti del Signore e le meraviglie che egli ha compiuto. Diede ordine alle nubi dall’alto e aprì le porte del cielo; fece piovere su di loro la manna per cibo e diede loro pane del cielo. L’uomo mangiò il pane dei forti; diede loro cibo in abbondanza. Li fece entrare nei confini del suo santuario, questo monte che la sua destra si è acquistato. | |
> | Seconda lettura |
Ef 4,17.20-24 Rivestite l’uomo nuovo, creato secondo Dio. | |
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni Fratelli, vi dico e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani con i loro vani pensieri. Voi non così avete imparato a conoscere il Cristo, se davvero gli avete dato ascolto e se in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, ad abbandonare, con la sua condotta di prima, l’uomo vecchio che si corrompe seguendo le passioni ingannevoli, a rinnovarvi nello spirito della vostra mente e a rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità. Parola di Dio | |
Canto al Vangelo (Mt 4,4) Alleluia, alleluia. Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Alleluia. | |
> | Vangelo |
Gv 6,24-35 Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! | |
+ Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato». Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!». Parola del Signore |