“Cari figli, lo Spirito Santo, per mezzo del Padre Celeste, mi ha reso madre, la madre di Gesù e con questo, anche madre vostra. Perciò vengo per ascoltarvi, per aprirvi le mie braccia materne, per darvi il mio cuore e per invitarvi a rimanere con me. Perché dall’alto della croce, mio Figlio, vi ha affidati a me. Purtroppo molti miei figli non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Molti non desiderano conoscerlo. Figli miei, quanto male fanno coloro che devono vedere o capire per poter credere! Perciò figli miei, apostoli miei, nel silenzio del vostro cuore, ascoltate la voce di mio Figlio. Che il vostro cuore sia la Sua dimora, per non essere buio e triste ma illuminato con la luce di mio Figlio. Con la fede cercate la speranza, perché la fede è la vita dell’anima. Nuovamente vi invito: pregate, pregate per poter vivere la fede con umiltà nella pace dell’anima e illuminati dalla luce. Figli miei, non cercate di capire tutto subito perché anche io non capivo tutto subito, però ho amato e ho creduto nelle parole divine che mio Figlio mi diceva. Lui che è stato la prima luce, il principio della redenzione. Apostoli del mio amore, voi che pregate, che vi sacrificate, voi che amate e non giudicate, voi andate e diffondete la verità: la Parola di mio Figlio, il Vangelo. Perché voi siete il Vangelo vivo, voi siete i raggi della luce di mio Figlio. Mio figlio ed io saremo accanto a voi, vi incoraggeremo e vi sosterremo nella prova. Figli miei, chiedete sempre la benedizione a coloro e solo a coloro le cui mani sono benedette da mio Figlio, ai vostri pastori. Vi ringrazio.”
Messaggio del 2 ottobre 2016
Zaccheo cercava di vedere Gesù!
E Gesù gli dice: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua.”
Gesù, nel punto più basso della Terra, a Gerico, rialza Zaccheo, e con lui ciascuno di noi, ciascuno di quelli che lo cercano. E Gesù è venuto – lo dice Lui stesso – per cercare e salvare ciò che era perduto.
E’ Gesù che prende l’iniziativa, che ci cerca, ma dobbiamo farci trovare pronti, dobbiamo mostrare che anche noi Lo cerchiamo, che anche noi desideriamo vederLo, incontrarLo, conoscerLo.
Quanti di noi cercano, come Zaccheo, di vedere, incontrare, conoscere Gesù, ascoltare la sua Voce, davvero, con tutto il cuore? Quante volte Gesù desidera fermarsi a casa nostra, nel nostro cuore, e noi non gli apriamo?!
Preghiamo per tutti coloro che non hanno ancora conosciuto Gesù ed anche per quelli che hanno incontrato Gesù, affinché siano saldi e perseveranti nella fede, nelle opere, nella preghiera.
Così sia!
Prima lettura | |
Sap 11,22-12,2 Hai compassione di tutti, perché ami tutte le cose che esistono. | |
Dal libro della Sapienza Signore, tutto il mondo davanti a te è come polvere sulla bilancia, come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra. Hai compassione di tutti, perché tutto puoi, chiudi gli occhi sui peccati degli uomini, aspettando il loro pentimento. Tu infatti ami tutte le cose che esistono e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata. Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non l’avessi voluta? Potrebbe conservarsi ciò che da te non fu chiamato all’esistenza? Tu sei indulgente con tutte le cose, perché sono tue, Signore, amante della vita. Poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose. Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato, perché, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore. Parola di Dio | |
> | Salmo responsoriale |
Sal 144 | |
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore. O Dio, mio re, voglio esaltarti e benedire il tuo nome in eterno e per sempre. Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre. Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature. Ti lodino, Signore, tutte le tue opere e ti benedicano i tuoi fedeli. Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza. Fedele è il Signore in tutte le sue parole e buono in tutte le sue opere. Il Signore sostiene quelli che vacillano e rialza chiunque è caduto. | |
> | Seconda lettura |
2Ts 1,11-2,2 Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui. | |
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési Fratelli, preghiamo continuamente per voi, perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e l’opera della vostra fede, perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo. Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia già presente. Parola di Dio | |
Canto al Vangelo (Gv 3,16) Alleluia, alleluia. Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito; chiunque crede in lui ha la vita eterna. Alleluia. | |
> | Vangelo |
Lc 19,1-10 Il Figlio dell’uomo era venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto. | |
+ Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto». Parola del Signore |