“Rivolgetevi al mio Cuore Immacolato con queste parole di consacrazione: “O Cuore Immacolato di Maria, ardente di bontà, mostra il tuo amore verso di noi. La fiamma del tuo Cuore, o Maria, scenda su tutti gli uomini. Noi ti amiamo tanto. Imprimi nei nostri cuori il vero amore così da avere un continuo desiderio di te. O Maria, umile e mite di cuore, ricordati di noi quando siamo nel peccato. Tu sai che tutti gli uomini peccano. Donaci, per mezzo del tuo Cuore Immacolato, la salute spirituale. Fa’ che sempre possiamo guardare alla bontà del tuo Cuore materno e che ci convertiamo per mezzo della fiamma del tuo cuore. Amen”.
Messaggio del 28 novembre 1983
Quante volte la Madonna ci ha invitati ad essere miti ed umili di cuore, come Lei, come Gesù, quante volte ci ha invitati ad avere cuori puri ed umili!
Gesù nel Vangelo di oggi parla chiaro, fin dal canto al vangelo: “imparate da me, che sono mite e umile di cuore.”“va’ a metterti all’ultimo posto.” “chi si umilia sarà esaltato.”
E poi ci dice di agire gratuitamente, senza aspettarsi il contraccambio, senza secondi fini, senza tornaconto, semplicemente per amore: “sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti.”
Gesù e Maria ci insegnano l’umiltà e la mitezza di cuore con la loro vita terrena, con tanti piccoli esempi di gesti e parole narrate nel Vangelo.
Pensiamo alla dolcezza, alla tenerezza, all’umiltà, alla mitezza con cui Gesù si relaziona con Marta, Giairo, Zaccheo, con la vedova di Nain, con Tommaso, coi discepoli sulla strada di Emmaus.
Pensiamo alla dolcezza, alla tenerezza, all’umiltà, alla mitezza con cui Gesù posa lo sguardo su ciascuno di noi.
Pensiamo alla dolcezza, alla tenerezza, all’umiltà, alla mitezza, all’amore misericordioso con cui Maria maternamente ci guarda, ed infatti ci dice:
“Rimanete saldi nella fede, digiunate e pregate. Io sarò sempre accanto a voi, a ogni vostro passo”.
La Madonna ci invita continuamente all’umiltà, ad essere umili come Lei, come Gesù, questa è una chiave essenziale per entrare in Paradiso, chi non è umile non può entrarci:
Messaggio del 2 luglio 2014(Messaggio straordinario dato a Mirjana)
“vi invito ad incamminarvi sulla via dell’umiltà”.
“Mio Figlio ama i puri e gli umili. I cuori puri ed umili ridanno vita alle parole di mio Figlio: le vivono, le diffondono e fanno in modo che tutti le odano.”
Così sia!
Prima lettura | |
Sir 3,19-21.30-31 Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore. | |
Dal libro del SiràcideFiglio, compi le tue opere con mitezza, e sarai amato più di un uomo generoso. Quanto più sei grande, tanto più fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore. Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi, ma ai miti Dio rivela i suoi segreti. Perché grande è la potenza del Signore, e dagli umili egli è glorificato. Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio, perché in lui è radicata la pianta del male. Il cuore sapiente medita le parabole, un orecchio attento è quanto desidera il saggio. Parola di Dio | |
> | Salmo responsoriale |
Sal 67 | |
Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.I giusti si rallegrano, esultano davanti a Dio e cantano di gioia. Cantate a Dio, inneggiate al suo nome: Signore è il suo nome. Padre degli orfani e difensore delle vedove è Dio nella sua santa dimora. A chi è solo, Dio fa abitare una casa, fa uscire con gioia i prigionieri. Pioggia abbondante hai riversato, o Dio, la tua esausta eredità tu hai consolidato e in essa ha abitato il tuo popolo, in quella che, nella tua bontà, hai reso sicura per il povero, o Dio. | |
> | Seconda lettura |
Eb 12,18-19.22-24 Vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente. | |
Dalla lettera agli EbreiFratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola. Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, mediatore dell’alleanza nuova. Parola di Dio | |
Canto al Vangelo (Mt 11,29) Alleluia, alleluia. Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore, e imparate da me, che sono mite e umile di cuore. Alleluia. | |
> | Vangelo |
Lc 14,1.7-14 Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato. | |
+ Dal Vangelo secondo LucaAvvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto,perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti». Parola del Signore |