Incontriamoci con Gesù nell’Eucarestia ed ascoltiamo la Sua Parola

“Cari figli la mia presenza reale e vivente in mezzo a voi deve rendervi felici, perché questo è il grande amore di mio Figlio. Egli mi manda in mezzo a voi affinché, con materno amore, io vi dia sicurezza; affinché comprendiate che dolore e gioia, sofferenza e amore fanno sì che la vostra anima viva intensamente; affinché vi inviti nuovamente a celebrare il Cuore di Gesù, il cuore della fede: l’Eucaristia. Mio Figlio, di giorno in giorno, nei secoli ritorna vivente in mezzo a voi: ritorna a voi, anche se non vi ha mai abbandonato. Quando uno di voi, miei figli, ritorna a lui, il mio Cuore materno sussulta di felicità. Perciò, figli miei, ritornate all’Eucaristia, a mio Figlio. La strada verso mio Figlio è difficile e piena di rinunce ma, alla fine, c’è sempre la luce. Io capisco i vostri dolori e le vostre sofferenze e, con materno amore, asciugo le vostre lacrime. Confidate in mio Figlio, poiché Egli farà per voi quello che non sapreste nemmeno chiedere. Voi, figli miei, voi dovete preoccuparvi soltanto per la vostra anima, perché essa è l’unica cosa che vi appartiene sulla terra. Sudicia o pura, la porterete davanti al Padre Celeste. Ricordate: la fede nell’amore di mio Figlio viene sempre ricompensata. Vi chiedo di pregare in modo particolare per coloro che mio Figlio ha chiamato a vivere secondo lui e ad amare il loro gregge. Vi ringrazio.”

Messaggio del  2 luglio 2016

La liturgia di oggi mette in evidenza alcune qualità importanti da coltivare per ogni cristiano: l’ospitalità, l’accoglienza, e l’ascolto della Parola di Dio.

Le letture ci ricordano che è Gesù colui il quale deve essere al centro della nostra vita, del nostro cuore, dei nostri pensieri, dei nostri gesti, delle nostre parole, delle nostre azioni. E per far sì che questo succeda dobbiamo accostarci a lui, stare ai sui piedi, incontrarlo. Maria, sorella di Marta, ci insegna come far sì che questo accada: occorre farci prossimi a Gesù, stargli vicino, andare incontro a Lui, ascoltare la Sua Parola e metterla in pratica dando frutto; occorre adorarLo, adorare Gesù nel Santissimo Sacramento dell’Altare, incontrarlo nell’Eucarestia. La Madonna ci invita spesso da Medjugorje a vivere l’Eucarestia.

Così sia!

Messaggio del 15 ottobre 1983 (Messaggio straordinario)
Se sapeste quale grazia e quale dono ricevete nell’Eucaristia, vi preparereste ogni giorno per almeno un’ora.

 Messaggio del 26 luglio 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Confessatevi bene e partecipate attivamente all’Eucarestia.

Messaggio del 6 agosto 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Voi non capirete mai abbastanza la profondità dell’amore divino lasciato nell’Eucarestia.

 Messaggio del 8 agosto 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Quando adorate l’Eucarestia, io sono con voi in modo particolare.

Messaggio del 2 maggio 2016 (Messaggio straordinario dato a Mirjana)
Non dimenticate che nell’Eucaristia, che è il cuore della fede, mio Figlio è sempre con voi. Egli viene a voi e con voi spezza il pane perché, figli miei, per voi è morto, è risorto e viene nuovamente.

Messaggio del 2 luglio 2015 (Messaggio straordinario dato a Mirjana)
L’amore ravviva sempre nuovamente il dolore e la gioia dell’Eucaristia, ravviva il dolore della Passione di mio Figlio, che vi ha mostrato cosa vuol dire amare senza misura; ravviva la gioia del fatto che vi ha lasciato il suo Corpo ed il suo Sangue per nutrirvi di sé ed essere così una cosa sola con voi.  Vivete lui, vivete l’amore, vivete la luce che sempre vi illumina nell’Eucaristia.

 Messaggio del 2 aprile 2015 (Messaggio straordinario dato a Mirjana)
Vi invito, apostoli miei, a vivere con gioia l’Eucaristia perché, nell’Eucaristia, mio Figlio si dona a voi sempre di nuovo e, col suo esempio, vi mostra l’amore e il sacrificio verso il prossimo. Vi ringrazio.

Messaggio del 2 agosto 2014 (Messaggio straordinario dato a Mirjana)
Vi invito affinché la vita per la vostra anima sia l’Eucaristia.

Prima lettura 
Gn 18,1-10
Signore, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo.
Dal libro della GènesiIn quei giorni, il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno.
Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, dicendo: «Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo. Si vada a prendere un po’ d’acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero. Andrò a prendere un boccone di pane e ristoratevi; dopo potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo». Quelli dissero: «Fa’ pure come hai detto».
Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: «Presto, tre sea di fior di farina, impastala e fanne focacce». All’armento corse lui stesso, Abramo; prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo. Prese panna e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse loro. Così, mentre egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero, quelli mangiarono.
Poi gli dissero:
 «Dov’è Sara, tua moglie?». Rispose: «È là nella tenda». Riprese: «Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio».Parola di Dio
>Salmo responsoriale
Sal 14
Chi teme il Signore, abiterà nella sua tenda.Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua.Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.
>Seconda lettura
Col 1,24-28
Il mistero nascosto da secoli, ora è manifestato ai santi.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai ColossèsiFratelli, sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa.
Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio verso di voi di portare a compimento la parola di Dioil mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi.
A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo alle genti: Cristo in voi, speranza della gloria. È lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo.Parola di Dio
Canto al Vangelo (Lc 8,15)
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono,
e producono frutto con perseveranza.
Alleluia.
>Vangelo
Lc 10,38-42
Marta lo ospitò. Maria ha scelto la parte migliore.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signoreascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».Parola del Signore